domenica 31 marzo 2013

Gozzoli prova con l'Italia poi con la Lituania... che pena!

Mirko Gozzoli e Edita Daniute                Paolo Bosco e Joanne Clifton

Due anni fa era con il Torquemada Italiano. Quello tutto regole pulizia e inciuci sotto banco, come per gran parte della sua vita.
Al tempo del cattivissimo presidente Galvagno si rese ridicolo firmando di pugno una lettera contro Blackpool salvo poi tornare, cenere in capo, in Inghilterra dicendo che non l'aveva scritta lui. Che era stato obbligato perchè la moglie era incinta, perchè "teneva famiglia" (quasi).

Nasce il Grillo Danzante.



IL GRILLO DANZANTE

Nasce il blog dedicato al commento delle notizie della danza sportiva italiana. Il nome è stato scelto come volontà di proporsi tra l'introspettiva voce della coscienza, come il Grillo Parlante del Pinocchio di Collodi, e la voglia rinnovatrice e contro la palese ipocrisia della danza sportiva incarnata dal Grillo nazionale, quel Beppe a cui, oltre alla nascita del Blog, si deve l'aggregazione della terza forza politica nazionale.

L'Italia contro i suoi atleti.



Nella danza sportiva si racconta una storia raccapricciante.
Si racconta che, nell'epoca dei custodi delle regole, della liceità dello Sport, sia stato assegnato un campionato del mondo ad un papà che organizza una gara internazionale a Bassano. Che il papà che si lamenta di spendere per quella gara (chi glie lo fa fare? quale medico glie lo ha prescritto?) oltre centocinquantamila euro per potere consentire al proprio pargolo di fare la finale al campionato del mondo da egli medesimo organizzato. Che sportività, che meraviglia, che esempio per una coppia di junior.
"Stai tranquillo junior, papà ti compra il risultato".... wow, proprio quello che voleva De Coubertin!

Le persone che non vogliamo!!



ALBERTO PREGNOLATO / L'ITALIA CHE NON VORREMMO.

Cogito ergo sunt (Penso dunque sono) sosteneva Cartesio.
Bene anch’io oggi sto pensando e rifletto per capire il significato dei tanti sms, le telefonate ricevute e le interessanti discussioni che su Facebook spuntano come i funghi.
E mi chiedo, ma perché scegliamo di farci male e poi ci lamentiamo?
Certo il lamentarsi è divenuto lo sport più diffuso, nel nostro bel paese, dimenticando peraltro il valore del consiglio che pubblicizzano i medici dentisti:
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE.