Ecco l'immagine del piano di Midas nei confronti Fids. |
Una delle citazioni più ripetute di Ennio Flaiano dice "la situazione è tragica ma non seria".
Una sola frase che sembra descrivere l'odierna situazione tra Midas e Fids.
Il presidente di alcuni maestri e tecnici Fids Piercarlo Pilani deve avere avuto, negli ultimi mesi, particolari stimolazioni che l'hanno portato verso una qualche sindrome di onnipotenza...
Oggi è sicuro che Midas conti più della Fids e, per il sillogismo che ne deriva, lui sia più importante del presidente federale.
Infatti, oltre a volere fare la guerra alla federazione italiana di cui tutti i suoi tesserati sono tecnici, ora ha un ulteriore progetto.
Quello di creare una crisi, di sfiduciare la Fids, di fare un "coup de theatre", ritirando i due membri Midas dal consiglio federale facendoli dimettere.
Mirko De Bona e Michele Lauletta dovrebbero, secondo le idee di Pilani, dimettersi per seguire nella strana crociata il loro presidente, dimentichi di avere chiesto i voti all'assemblea della Fids.
Siamo sicuri che siano chiacchiere da cortile come quelle a cui ha abituato l'ambiente il presidente Midas ma sarebbe davvero interessante vedere a chi risponderebbe Mirko De Bona, dopo avere seguito Alberto Pregnolato alle elezioni federali.
Probabilmente resterà attaccato alla sedia con l'attak mandando a quel paese il presidente Midas ma non è sicuro. Anche perchè tra poco qualcuno dai piani alti della Fids farà "bau" e la crociata dei tecnici finirà come una bolla in una goccia d'acqua... Perchè un bicchiere, per questi soggetti, sarebbe troppo grande.
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