Pilani arrabbiato con Zamblera, perchè?

Piercarlo Pilani in versione comandante guerriero

Da molte parti si narra che il presidente di Midas non perda occasione per esternare forti critiche nei confronti del presidente della FIDS Christian Zamblera.

Si dice che, dopo le elezioni della nuova giunta di Midas, il presidente dell'associazione dei maestri sostenga l'inadeguatezza del ruolo del presidente federale, arrivando al punto di sostenere l'utilità delle sue dimissioni per andare a nuove elezioni perchè, dice Pilani, "Midas è pronta"...

Midas è pronta per cosa? Per eleggere un nuovo presidente?

Magari il Pilani stesso che dopo averci provato già due anni fa a Rimini (e tutti pensarono ad uno scherzo) e non avendo raccolto sostenitori ora non fa mistero nel definire sè stesso come l'unico che può guidare la FIDS?

Ma non pensa Pilani che Christian Zamblera, ottimo presidente sino ad oggi nel districarsi tra le spinte e le controspinte del suo governo di coalizione, debba essere lasciato lavorare perchè dopo dieci mesi è prematuro tracciare dei bilanci e dei giudizi?

Non sarà che la politica del Pilani, che cerca di recuperare gli amici di Pregnolato e fors'anche tentare un dialogo con il candidato perdente alle elezioni 2012, semplicemente non sia praticabile dal presidente federale a causa degli equilibri all'interno del consiglio federale?

Continuare a spingere verso quel fronte indebolisce il presidente federale nel suo consiglio. Che sia questa la tattica seguita? Continuare a spingere i vari Lupidii, Donatelli ed altri che erano stati violentemente contro Zamblera e che se fosse per loro oggi il leader della danza sportiva si occuperebbe del suo studio di professionista, potrebbe portare ad una forte frattura in seno al consiglio e l'ingovernabilità di tutti coloro che, differentemente dal Pilani, non cercano a tutti i costi di rinnegare il passato per presentarsi come i nuovi per il futuro...

D'altronde dopo mesi passati a dire che il consiglio federale rispondeva a lui forse Pilani si è reso conto che il suo sogno di monopolio di Midas, come realizzato ai tempi del suo amico e sodale presidente radiato Ferruccio Galvagno, è fuori dalla storia, dalla possibiiltà di essere realizzato visto quanto deciso dal commissario straordinario in passato.

Pilani dice di essere amareggiato delle promesse non mantenute tra cui fare fuori tutti e lasciare unica la sua associazione rafforzando la sua personale leadership. Tra l'altro tra gli scenari descritti dal presidente dei maestri c'è una eventualità di un accordo con Zamblera che prevederebbe le sue dimissioni per fare crollare il consiglio federale e lasciare via libera alla sua leadership...

Lo scenario, francamente, è surreale.

Midas oggi, grazie al vantaggio di quattro mesi nel ruolo di unica associazione di categoria, conta qualche socio in più del passato ma nulla che autorizzi a farneticazioni.

Il fatto che consiglieri come Acanfora e Buonarrivo prestino il fianco a farsi bollare come Midas, visto lo scontro frontale che la scellerata politica di Midas sta mettendo in atto, potrebbe non volere dire nulla.

Il fatto poi che i consiglieri piazzino le mogli ed i congiunti negli organi dirigenti di Midas semmai indebolisce l'ente essendo essi di fatti chiamati fuori da qualsiasi decisione in merito in quanto palesemente in conflitto di interessi.

L'idea di Piercarlo Pilani di un accordo con Pregnolato, testimoniato dalla nomina, da parte sua, in giunta Midas di uomini come Bertinazzi e Ginnetti è evidentemente perdente. Ma a parole tutto è possibile.

Ricordate un anno fa come oggi chi era il leader indisccusso sui media?

Rischiamo che oggi si scateni una tempesta in un bicchier d'acqua.

La maggioranza che sostiene Zamblera, al netto di Midas, è più forte che al 14 luglio perchè il ragioniere Bergamasco, differentemente dal sanguigno e romagnolo presidente dei maestri, si rapporta in maniera intelligente con le diverse parti che lo sostengono cercando giorno dopo giorno un difficile equilibrio saltato il quale c'è il rischio che qualcuno prenda tutto... 

E l'impressione è che in quel caso, come è avvenuto in passato, per Midas sarebbero cavoli acidi...